For twenty years of my professional career, I worked  at the University of Turin,  in the team of the Italian Archaeological Mission in Italy and the Near East, as responsible  for the topographical and photogrammetrical surveys of historical monuments and archaeological sites.  Since 1991,  as  a free-lance photographer,  I cooperate  with architectural firms,  museums, and cultural institutions in Italy and abroad, in exhibitions, catalogues, and scientific publications. (see “ works” )

Without abandoning my  old  cameras,  I turned to explore  the potential offered by digital media,  applying them to my new vision of the traditional photograph.

Beside my life-long passion  for the stark beauty of architectural subjects and black-and-white photos, my prominent interest  is travelling, mostly in Asia (India, Indonesia, Yunnan,  Bhutan, Vietnam, Cambodia, Myanmar, Laos),  as well as in some great wilderness areas of the world (Himalayan india, Alaska, British Columbia, New Zealand, Tanzania, Congo) : there  I focus on photographing natural and human landscapes that answer my sensibility  and  my perception of the world as a reality to explore in all its beauty and diversity.

Nato a Torino, ha trascorso i primi vent’anni della sua vita professionale al Dipartimento di Archeologia dell’Università, lavorando nelle missioni del Centro Scavi di Torino come responsabile della documentazione topografica, fotografica e fotogrammetrica in progetti di restauro architettonico e di prospezione archeologica in Medio Oriente (Iraq e Giordania) e in Italia nei più importanti siti della Magna Grecia.
Nel 1975 ha partecipato alla missione UNESCO in Afghanistan sotto la direzione dell’architetto Andrea Bruno, con il quale ha proseguito un’assidua collaborazione pluridecennale, documentandone i principali progetti architettonici ed espostivi in Italia e all’estero.
Come fotografo free lance, dal 1991 collabora con studi di architettura, musei, Soprintendenze e istituzioni culturali, per mostre, cataloghi e pubblicazioni scientifiche relative a monumenti, collezioni naturalistiche, archeologiche e d’arte. Le sue fotografie sono pubblicate in riviste di architettura e cataloghi di musei e mostre.
Appassionato viaggiatore sin dagli anni ’70, nei suoi numerosi viaggi soprattutto in Asia (India, Sri Lanka, Bhutan, Cina, Vietnam, Birmania, Laos, Cambogia) privilegia quei paesaggi naturali e umani che sono consoni alla sua sensibilità e alla sua percezione del mondo come di una realtà da esplorare e da contemplare per la sua bellezza e diversità. Dalle immagini scattate durante il pionieristico viaggio del 1977 nelle remote valli dell’Himalaya indiano, è scaturito il libro “Zanskar”(2007).
Accanto alla fotografia di natura e paesaggio, sviluppa quello che diventerà il precipuo soggetto della sua ricerca fotografica, la bellezza intima delle architetture, di cui cattura la perfezione degli elementi originari e le cicatrici lasciate dal tempo, i giochi infiniti di luce e ombre che modulano superfici e volumi, la rigorosa geometria delle linee e l’ imprevedibilità delle prospettive, gli attimi avvolti dalla solitudine, dove la figura umana e le architetture appaiono come sospese, in immagini che rispecchiano fedelmente lo scatto e l’emozione da cui è scaturito.